Lo scorso 12 giugno 2018 si è celebrato il 10º anniversario dell’ Institut Chiari & Siringomielia & Escoliosis de Barcelona (ICSEB). Il suo fondatore e direttore, il Dott. M. B. Royo Salvador, spiega in quest’intervista le tappe fondamentali attraverso le quali si è sviluppato l’Institut in 10 anni d’eccellenza, che hanno portato l’ICSEB a essere attualmente un centro di riferimento internazionale per la diagnosi, il trattamento e il controllo della Malattia del Filum.
Riportiamo qui di seguito la traduzione italiana dell’intervista:
Buon giorno Dott. Royo Salvador.
Buon giorno.
Per il 10º anniversario dell’Institut Chiari di Barcellona, le farò alcune domande.
Con piacere.
In quest’occasione è stato scelto lo slogan “10 anni d’eccellenza”. Cosa volete esprimere con esso?
Vogliamo rappresentare l’attività che abbiamo realizzato dall’inaugurazione dell’Institut Chiari de Barcelona, con l’obiettivo di applicare nuovi concetti medici, che abbiamo proposto attraverso ricerche precedenti. Si tratta di un nuovo concetto di patologia, da cui nasce un nuovo trattamento, e sono gli eccellenti risultati di quest’ultimo ciò che stiamo celebrando con questo 10º anniversario.
Cosa c’è di innovativo in questo lavoro dell’Institut Chiari de Barcelona?
Come dicevo, abbiamo descritto una nuova malattia, questo è la cosa più importante del nostro Institut. Questa nuova malattia comprende altre patologie già note, ma di causa ignota. Il contributo della nostra scoperta è che essa raggruppa tali malattie, e allo stesso tempo da’ loro una spiegazione o causa, permettendo così di comprendere la patologia, il che è il passo principale per trattarla nel modo più consono.
Dottore, ci spieghi in cosa consiste la Malattia del Filum e come si manifesta.
La Malattia del Filum è una malattia che riguarda tutto il sistema nervoso centrale umano e il suo involucro (il cranio e la colonna vertebrale). Si tratta di una patologia che ha inizio nella 9ª settimana dell’embrione. Tutti gli embrioni umani passano attraverso un processo simile. Il Sistema Nervoso, per ordini ormonali, cresce meno del suo involucro (la colonna vertebrale) e questa crescita disarmonica tra colonna e midollo spinale fa sì che il legamento che li unisce crei un conflitto meccanico e generi una serie di manifestazioni patologiche.
Quando si diagnostica la MF, cosa si deve tenere in considerazione?
Ebbene, di fatto, è di norma il nostro Institut a diagnosticare la Malattia del Filum, perché noi conosciamo la patologia, l’abbiamo descritta e sappiamo in cosa consiste. In generale, i pazienti principalmente ricevono e vengono da noi con la diagnosi delle patologie comprese nella Malattia del Filum, che sono la Sindrome d’Arnold-Chiari I, la Siringomielia Idiopatica, la Scoliosi Idiopatica, la Platibasia, l’Inversione del Processo odontoide, l’Invaginazione Basilare, il Kinking del Tronco cerebrale e alcuni casi di Fibromialgia e Sindrome da Fatica Cronica.
Potremmo dire che all’Institut Chiari si offre un trattamento unico al mondo?
In realtà, essendo gli autori della ricerca, che è alla base di una tesi di Dottorato presentata all’Università Autonoma di Barcellona e approvata cum laude nel 1992, da noi proviene tutta la conoscenza. Chi fosse interessato può accedervi liberamente, perché si tratta di pubblicazioni condivise. In seguito abbiamo effettuato ulteriori pubblicazioni su questa scoperta. Siamo quindi l’ente che ha pubblicato di più al mondo sull’argomento, circa 500 pagine pubblicate e approvate dai tribunali scientifici ed etici, non si può assolutamente dire che non pubblichiamo.
Fate anche ricerca, o visitate solo i pazienti che vengono all’Istituto?
L’Institut Chiari de Barcelona principalmente si occupa dell’attività sanitaria, ma questa si fonda sulla ricerca, cui ci dedichiamo quotidianamente.
L’Institut Chiari de Barcelona condivide tutto ciò che scopre con altri professionisti dell’ambito sanitario?
Il proposito è di condividerlo, tant’è vero che, mentre è stato fondato l’Institut Chiari, è stata creata anche la Chiari & Scoliosis & Syringomyelia Foundation, con tre propositi: uno, la ricerca su queste patologie; due, la docenza, che implica insegnare quel che abbiamo scoperto e che, dalla costituzione della fondazione e dell’Istituto, realizziamo attraverso conferenze monografiche, in vari Paesi d’Europa, per il bene di tutti i pazienti, e il terzo proposito, l’aiuto sociale agli stessi pazienti.
Dott. Royo, desidera approfittare di questa piattaforma per inviare un messaggio ai suoi pazienti?
Sì, vorrei spiegare ai miei pazienti che a loro va tutta la mia ammirazione, perché ciò che noi abbiamo realizzato è una ricerca abbastanza complessa, che implica affermare che l’attuale medicina convenzionale non conosce la causa di queste patologie. Noi spieghiamo le cause e allo stesso tempo offriamo trattamenti originali. La mia ammirazione va alla loro intelligenza, alla loro perseveranza, per aver saputo interpretare e capire ciò che spieghiamo, attraverso i social network e i nostri articoli, e che questa è la strada verso il corretto trattamento delle loro gravi malattie. Da questo la mia stima, anche per la loro perseveranza, perché hanno lottato contro situazioni d’incomprensione, generate da strutture sanitarie che non comprendono bene i loro sintomi e diagnosticano la maggior parte come malati nevrotici, immaginari, malati psichiatrici, persino alcuni con fibromialgia. I malati hanno superato tutte queste barriere, hanno trovato il modo di arrivare a noi, e noi di poterli aiutare, con un trattamento che è eziologico, ovvero, che elimina la causa della malattia.
Grazie tante Dottore.
Grazie a lei.